Gentili Colleghe, Egregi Colleghi,
Il 16 settembre abbiamo effettuato la seconda tappa di Fabbrica Liquida – conosci e sperimenta in prima persona le tecnologie di Industria 4.0. Potete vedere qui il photoalbum dell’incontro. Come avvenuto in occasione della presentazione del progetto (qui l’articolo), Toscana 24 – Il Sole 24 Ore ha voluto dedicare un interessante approfondimento a questa iniziativa. Vi invito a leggerlo, lo trovate qui.
Come oramai vi è noto, questa iniziativa prevede cinque tappe, ovvero visite guidate, nei luoghi toscani dove queste tecnologie vengono ideate, sperimentate ed utilizzate. Il 16 giugno scorso abbiamo partecipato all’annual meeting di Temera, una giovane società operante nelle tecnologie per la logistica e la distribuzione nel settore del fashion, durante il quale siamo venuti in contatto con le tecnologie dei sensori, ed in particolare dei sensori RFID (radiofrequency identification), come elemento chiave per lo sviluppo sia dei prodotti intelligenti (smart products) che della internet of things, ovvero degli oggetti (prodotti) in comunicazione tra loro e con operatori umani tramite internet. Nella seconda tappa invece ci siamo concentrati sulla cybersecurity, ovvero su quell’insieme di processi, procedure, sistemi e tecnologie che permettono alle reti informatiche, e quindi anche alla internet of things, di operare in maniera sicura in quanto le azioni di hackeraggio (cioè attacchi informatici) di eventuali malintenzionati sono debitamente contrastate. L’evento si è svolto nella sede della Scuola IMT Alti Studi di Lucca, uno dei centri italiani più prestigiosi in questo campo che collabora con i servizi di sicurezza nazionali. In tale contesto, IMT ha partecipato alla stesura del Framework Nazionale per la Cybersecurity, che fornisce linee guida per l’implementazione efficace della cybersecurity sia nelle PMI sia nelle Grandi Aziende. Durante l’evento abbiamo avuto delle dimostrazioni concrete di come gli attacchi hacker possono funzionare: di un i-pad è stato preso il controllo del microfono in modo da registrare le conversazioni ed inviarle a distanza come file audio; di un i-phone è stato preso il controllo degli sms e anche questi venivano inviati a distanza come file di testo; infine, è stata effettuata una scansione di internet per identificare webcams e telecamere non protette in giro per il mondo ed abbiamo dato una sbirciata sulle finestre che si venivano così ad aprire: camere da letto, sale di magazzini, uffici e quant’altro. Ed abbiamo avuto la chiara percezione che tutto ciò sia facile, basta avere personale con le giuste conoscenze informatiche per poter condurre potenti azioni hacker ai danni di concorrenti, clienti, fornitori, consumatori … ed abbiamo capito che si sta affermando un nuovo concetto: Crime As A Service. Ovvero, basta pagare cifre neanche troppo alte per avere a disposizione queste persone capaci di condurre azioni hacker. Il mercato globale del cybercrime vale circa 1.000 miliardi di dollari diviso equamente tra profit-oriented attacks e crimine organizzato. Con l’avvento nel prossimo futuro degli smart products e della internet of things ci sarà certamente molto bisogno di figure capaci di gestire la cybersecurity aziendale. A tale proposito l’Università di Pisa sta organizzando il primo master in Italia in tema di cybersecurity.
Questa nostra iniziativa su Industria 4.0 continua a dimostrarsi veramente tempestiva. Infatti, il 21 settembre a Milano il Ministro per lo Sviluppo Economico Calenda ha presentato il Piano Nazionale Industria 4.0. Sebbene questo piano debba ancora tradursi in norme della Legge di Stabilità 2017, si cominciano a delineare concretamente le azioni di politica industriale che il Governo intende portare avanti. Ci sono due direttrici chiave (investimenti innovativi e competenze) e due direttrici di accompagnamento (infrastrutture abilitanti e strumenti pubblici di supporto), il tutto sotto l’egida della Cabina di Regia governativa che garantirà governance e informazione pubblica. Questo piano mobiliterà 13 miliardi di euro di risorse pubbliche nel periodo 2017-20, capaci di mobilitare, nelle intenzioni, altri 23-24 miliardi di euro di investimenti privati nel medesimo periodo. Un’iniezione quindi di circa 10 miliardi di euro all’anno nell’economia industriale italiana per ammodernarne l’infrastruttura industriale.
In particolare viene riconosciuta la necessità di formare figure manageriali specializzate, per un minimo di 3.000 manager con forti competenze 4.0. Vedremo con la Legge di Stabilità che cosa ciò vorrà dire. Se ci sarà la possibilità di far partecipare i nostri iscritti a tali iniziative formative e di qualificazione professionale non mancheremo di farvelo sapere prontamente.
Affinché l’Associazione sia in grado di seguire con la necessaria assiduità gli sviluppi di Industria 4.0, la Giunta del 26 settembre ha deliberato la creazione dell’Osservatorio 4.0, che sarà guidato dal collega Maurizio Fenn attualmente Coordinatore Scientifico Innovazione dell’Associazione. L’Osservatorio avrà i compiti di sviluppare conoscenze approfondite sui programmi e le tecnologie di Industria 4.0 nonché di identificare e diffondere le nuove competenze specifiche (professionali e manageriali) che saranno richieste dalle aziende. Con l’aiuto dell’Osservatorio, tutti noi saremo in grado di rimanere adeguatamente aggiornati su ciò che serve per avere successo durante questa importantissima evoluzione industriale.
Nell’ vi avevo avvertiti che stavamo finalizzando un protocollo d’intesa con CNA Firenze, e le imprese che questa rappresenta. Ebbene, il 28 luglio io ed il Presidente di CNA Firenze Andrea Calistri lo abbiamo pre-firmato. Il prossimo 14 ottobre lo firmeremo in forma solenne presso il Consiglio Regionale della Toscana, alla presenza dell’Assessore alle Attività produttive della Regione Stefano Ciuoffo. Qualche giorno prima manderemo delle comunicazioni e-mail più mirate su questo importantissimo evento e sul suo riconoscimento da parte della Regione, ma fin d’ora, chi tra voi vuole, potrà partecipare alla cerimonia.
In base al protocollo daremo il via ad una fase sperimentale per supportare le PMI aderenti alla fase pilota con un manager che le aiuti a risolvere i propri problemi ed afferrare le nuove opportunità più in fretta e meglio. CNA metterà a disposizione i propri imprenditori e le proprie strutture, noi metteremo a disposizione i nostri manager e le nostre strutture; l’obiettivo è quello di dimostrare che i manager sono l’elemento differenziante per il successo delle PMI nel complesso mondo di oggi. Chi di voi si volesse candidare a questi progetti, che ragionevolmente saranno definiti entro metà novembre, si segnali fin d’ora a comunicazione@dirigentitoscana.it.
Se l’industria è in trasformazione profonda e necessita di più competenze manageriali, è lecito prevedere la maggior necessità da parte dei nostri iscritti in servizio di potersi riposizionare sul mercato del lavoro manageriale per catturare le opportunità che questa trasfromazione inevitabilmente genererà. Per questo motivo abbiamo sviluppato il Catalogo dei Career Management Services (CMS) che sarà ufficialmente lanciato nei prossimi mesi non appena finalizzati gli ultimi dettagli. Tramite questo nuovo servizio, i nostri iscritti potranno accedere a tutta una serie di informazioni e di attività che li renderà più efficienti nella ricerca di una nuova posizione manageriale e più competitivi nel processo di selezione.
Il 21 e 22 settembre si è svolta all’Obihall la seconda edizione della job fair Jobbando. Anche quest’anno noi eravamo presenti con un nostro piccolo stand, dove abbiamo comunicato l’attivazione prossima ventura dei nostri Career Management Services e la possibilità per laureandi e neolaureati di potersi candidare al nostro programma formativo GioTTo (Giovani Talenti Toscani). Su entrambi i temi abbiamo ottenuto un buon riscontro, con oltre 100 persone che si sono fermate a parlare a lungo con i nostri rappresentanti allo stand. Un grazie a Bruno Stucchi, Michela Querci e Sara Bellini per la loro presenza continuativa durante le due giornate.
Durante tale evento, io ho partecipato come relatore alla tavola rotonda Cambiare Lavoro: Cogliere Nuove Sfide ed Opportunità, insieme ad altre persone nel panel. È stata una discussione molto interessante da cui sono emerse molto chiaramente le motivazioni che spingono i manager alla ricerca di un nuovo lavoro, quali sono le barriere che devono superare, l’importanza del networking come strumento di ricerca proattiva e l’importanza dei “legami deboli” che questo crea, le opportunità ma anche i limiti connessi agli strumenti di ricerca online, il ruolo dei selezionatori e dei decisori aziendali.
Jobbando sta crescendo come quantità e qualità del pubblico partecipante e senz’altro diventerà una grande vetrina del lavoro in Toscana. È molto importante esserci!
Il 15 settembre si è riunito a Milano il Coordinamento Nazionale dei Gruppi Seniores, guidato dal collega di Milano Mino Schianchi che ormai molti di voi conoscono di persona. Infatti, Mino è venuto a Firenze molte volte per aggiornarci sullo stato delle varie iniziative intraprese dalla Federmanager Nazionale a tutela delle colleghe e dei colleghi in pensione.
Il tema in questo momento più scottante è il ricalcolo della pensione in base al comma 707 della Legge di Stabilità 2015 (rif. legge 23 Dicembre 2014, n° 190, art. 1, comma 707). Infatti per ridurre la spesa pensionistica l’importo della pensione viene calcolato con il sistema misto dal 2012, anche per chi aveva almeno 18 anni di contributi al 31 dicembre 1995. Successivamente il legislatore si è reso conto che per molti pensionandi, anche membri della nostra Associazione, questa modalità di calcolo era più vantaggiosa ed ha apportato un correttivo tramite la succitata norma in legge di Stabilità 2015. Ovviamente ai pensionati per i quali è stata computata una pensione maggiorata rispetto a quella ricalcolata, l’INPS ha richiesto di restituire la cifra in eccesso percepita a partire dal 2015. A livello nazionale, il 23 settembre c’è stato un incontro con lo Studio Orrick di Roma per decidere il da farsi su questo spinoso tema. Quando avremo notizie non mancheremo di farvelo sapere. Nel frattempo chi avesse ricevuto la lettera INPS contenente la richiesta di restituzione contatti il nostro Servizio Previdenza & Fisco a segreteria@dirigentitoscana.it per avere il necessario supporto. È molto importante non far scadere i termini di prescrizione per poter attivare un eventuale ricorso legale individuale, quindi non esitate a contattarci per avere supporto.
Per quanto riguarda il contributo di solidarietà 2011-13, a luglio si è espressa di nuovo la Corte Costituzionale con sentenza 173/2016 che contraddice la precedente sentenza 116/2013, motivandola con la diversa finalizzazione del contributo a favore della gestione INPS e non più per la stabilizzazione del bilancio pubblico. La sentenza afferma che l’impatto economico negativo per i pensionati più che dal contributo di solidarietà è dato dalla riduzione della perequazione prevista dalla legge Letta, che però è stata ritenuta legittima dalla stessa Corte Costituzionale.
La sentenza 173/2016 ci preoccupa perché secondo i nostri esperti fornisce un appiglio a non ritenere incostituzionali gli interventi riduttivi sulle pensioni e perché potrebbe influenzare in senso negativo l’esito dei ricorsi avviati da CIDA e Federmanager relativi alla legittimità costituzionale della legge 109/2015 “Misure urgenti in materia di pensioni”. La discussione di questi ultimi ricorsi presso la Corte Costituzionale non è ancora stata calendarizzata e quindi non ci dobbiamo aspettare una sentenza a breve.
Vi segnalo un articolo che Mino Schianchi ha scritto per la rivista “Dirigenti” di prossima uscita su questi temi.
Come ho espresso più volte, la lotta per i diritti dei nostri pensionati a non dover fungere da bancomat dello Stato sarà lunga e per tale motivo dobbiamo tenere duro. Sia CIDA che la Federmanager Nazionale stanno davvero lavorando in questo senso.
L’ programmato per il 17 settembre è stato rimandato, causa temporali ed allagamento del campo, al giorno 15 ottobre. Speriamo che sia la volta buona!! 🙂 🙂
Per maggiori informazioni e/o prenotazioni potete scrivere a comunicazione@dirigentitoscana.it.
*** L’agenda dei prossimi appuntamenti ***
14 ottobre 2016 Firma solenne del Protocollo d’intesa con CNA Firenze
15 ottobre 2016
15 ottobre 2016 Inside Lottozero
2° metà ottobre Terza tappa di Fabbrica Liquida: Big Data
State sintonizzati sulla vostra Associazione! Stiamo lavorando per voi!
Grazie dell’attenzione
Valter Quercioli
Presidente Federmanager Toscana