Gentili colleghe, egregi colleghi,
tra poco inizieranno le vacanze estive e quindi colgo l’occasione di questo Messaggio per augurare BUONE VACANZE A TUTTE E TUTTI VOI E AI VOSTRI CARI! Usate questo periodo per rinfrancare l’anima, riposare il corpo, liberare la mente da tutte le preoccupazioni. Buone Ferie!
Il 28 giugno abbiamo tenuto un importantissimo seminario (locandina e agenda), il primo evento della nuova Consiliatura, su un tema fondamentale per il nostro futuro: quello del crescente ruolo della Cina nel definire i trend industriali del XXI° secolo e la sua capacità di diventare un sempre più probabile datore di lavoro dei nostri iscritti.
È stato un seminario che ha visto la partecipazione di tutte le Istituzioni principali del nostro territorio: la Regione Toscana, tramite il Presidente del Consiglio Regionale Toscano Eugenio Giani e la D.ssa Silvia Burzagli dell’Assessorato alle Attività Produttive; la Città Metropolitana di Firenze, tramite la Consigliera Diplomatica del Sindaco D.ssa Laura Carpini; il comune di Prato tramite l’Assessore alle Politiche Economiche e per il Lavoro D.ssa Daniela Toccafondi. Ha partecipato anche il Ministero degli Affari Esteri – Direzione Internazionalizzazione, tramite il Dr. Davide Colombo.
Sul lato delle istituzioni cinesi hanno partecipato sia il Consolato Generale a Firenze, tramite la Vice-Console Generale Zhou Haiyan, sia l’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinesea Roma, tramite il Primo Segretario dell’Ufficio Commercio Tong Zhan.
Sul fronte delle esperienze aziendali abbiamo avuto la D.ssa Claudia Vernotti, Director e Co-Fomdatrice di ChinaEU di Bruexelles che ci ha fatto vedere concretamente cosa significano e la pervasività che hanno le tecnologie digitali per i consumatori cinesi, la Prof.aLuisa Bergonzoni di China General Technology Group di Milano che ci ha spiegato cosa vuol dire intrattenere relazioni di business tra italiani e cinesi, ed il Dr. Federico Mioni diFedermanager Academy che ci ha spiegato il progetto Double China promosso da Federmanager Nazionale.
La sintesi che ho estratto da questa importante giornata vuole rispondere alla seguente domanda: in che modo i manager italiani devono cominciare a interagire con l’universo Cina? Chiaramente ogni partecipante si sarà dato la propria risposta ma a me preme sottolineare di aver capito che rispetto alle imprese e ai manager cinesi ci si debba rapportare secondo quattro dimensioni:
- le relazioni,
- la cultura,
- il digitale,
- i paradigmi manageriali.
Le relazioni. Durante il seminario abbiamo sentito più volte che lo stato delle business relationships tra i due Paesi è molto buono e che ci sono ancora molte opportunità da cogliere. Abbiamo anche capito che i cinesi sono abituati a dimensioni dei problemi e delle opportunità sociali così come territoriali, molto grandi e questo può incutere un pò di timore nel manager italiano, abituato a sfide di scala alquanto inferiore. Io credo che l’approccio giusto verso la Cina sia perciò quello del rispetto e dell’ascolto attivo; la faciloneria (scambiata per coraggio) e l’improvvisazione (scambiata per intuito, per animal spirit) sono troppo spesso decantate come virtù dagli italiani ma davvero possono avere effetto esiziale in questo universo. D’altronde, se si mantiene un approccio rispettoso e di ascolto, un approccio educato, allora non c’è niente da temere e anche questo universo così grande rispetto all’Italia può essere adeguatamente affrontato, con successo e con grande soddisfazione!
La cultura. Alcuni tra i termini più usati, e da più relatori, in questo seminario sono stati “mediazione culturale”, “confronto culturale”, “avvicinamento culturale”. Sono tutti termini il cui uso segnala la consapevolezza che non è assolutamente facile far lavorare insieme persone con un retroterra culturale così diverso. Italia e Cina sono due Paesi fortemente connotati e per capire gli atteggiamenti ed i retropensieri delle persone con cui s’interagisce è fondamentale una conoscenza minima della relativa Storia. Per i cinesi questo fenomeno è ancora più accentuato che per gli italiani e quindi un forte elemento di successo per il manager italiano è quello di avere una conoscenza di massima della Storia cinese, non solo recente. Storia ma anche Letteratura; abbiamo sentito dalla voce diretta della Vice-Console Generale Zhou quanto per lei siano d’ispirazione nella sua riflessione professionale le poesie del Canone delle Poesie. La letteratura è un distillato dell’esperienza dei contemporanei e quindi è anche un distillato di saggezza, non sorprende perciò che possa diventare un utile ausilio alla riflessione e all’azione quotidiana . Un elemento chiave della letteratura sono i proverbi, chengyu in cinese, che in pochi caratteri (hanzi, di solito quattro) condensano una narrazione dal potere evocativo ed esplicativo notevolissimo. Una conoscenza di larga massima delle letteratura cinese, non solo contemporanea, e dei principali chengyu può aiutare il manager italiano a comprendere ancor meglio la controparte cinese perchépermette di entrare nel suo modo di pensare più intimo.
Il digitale. La cultura digitale cinese è estremamente avanzata sia sul fronte dello sviluppo delle tecnologie, che qui tutto sommato interessa poco, che sul fronte dell’utilizzo diffuso da parte delle persone. Non avendo avuto da gestire l’eredità di un’infrastruttura analogica, idecision makers cinesi hanno investito massicciamente sulle infrastrutture digitali fin dalla loro apparizione commerciale, collegando in rete anche le più remote aree rurali. Come già in altri Paesi in via di sviluppo, il cittadino cinese ha trovato conveniente ed economico l’utilizzo di queste tecnologie, diventandone un grande appassionato ed un convinto utente. Gli investimenti in infrastrutture software (pensiamo all’ecosistema WeChat, ad Alipay, al grande sviluppo del commercio on-line in Cina con Alibaba) e hardware hanno poi fatto il resto, ed oggi il cittadino cinese è un utente digitale molto evoluto, mediamente molto più del suo omologo anagrafico italiano. I manager italiani devono rendersi conto che un’interazione interpersonale digitale fluida e naturale ha una valenza fondamentale nei rapporti con le controparti cinesi perché questi sono mediamente assai più digitally engaged degli italiani.
I paradigmi manageriali. La cultura manageriale italiana è fortemente caratterizzata dalla creatività, dall’attitudine al problem solving, al lavorare per emergenze continue. Al contrario la managerialità cinese, che affonda le sue radici nella cultura omogeneizzante dell’Impero, è una cultura caratterizzata anzitutto dall’aderenza allo standard (senza porsi la domanda se lo standard sia corretto o meno!), dalla tendenza alla pianificazione spinta e dalla gestione sistematica delle attività (system operations), una cultura tutto sommato simile a quella tedesca.
L’italiana e la cinese sono quindi due culture manageriali molto diverse ma che:
- sono molto complementari;
- la similarità con la cultura manageriale tedesca rende quella cinese abbastanza intellegibile per gli italiani (ma non è vero il viceversa).
Ad oggi però un’analisi comparata esaustiva tra i due paradigmi non esiste e non sarebbe male investire in una ricerca che ci consenta di esplorarli approfonditamente, mettendone in luce similarità e differenze, con l’obiettivo finale di stabilire un paradigma integrato sino-italiano che permetta alle aziende cinesi in Italia di estrarre il massimo valore dai manager italiani pur rimanendo coerenti con la cultura manageriale cinese e che nel contempo permetta ai manager italiani di avere un modello di riferimento che li aiuti ad evitare errori grossolani con i datori di lavoro cinesi.
Con questo seminario abbiamo posto le basi per procedere in queste riflessioni, che come Associazione porteremo avanti molto convintamente
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L’illusione comica
Lunedì 9 luglio ci sarà lo spettacolo inaugurale del Meeting delle più prestigiose accademie teatrali europee.
Per gli iscritti Federmanager e i loro familiari apericena+spettacolo al prezzo speciale di 25 € oppure solo spettacolo: € 15.
Il programma prevede:
- 19.30 APERICENA nel foyer del Teatro della Pergola dello Chef Guido Guidi.
- 20.45 “L’illusione comica” di Pierre Corneille, regia di Pietro Bartolini, con posti riservati nelle prime file della platea.
Questo spettacolo è inserito all’interno della quarta edizione del META – Meeting of European Theatre Academies (brochure): una serie di seminari, conferenze, workshop e spettacoli sui metodi delle pedagogie teatrali applicate nelle accademie europee.
Partecipando a questo spettacolo si ha diritto alla visione gratuita per 2 persone di tutti i successivi spettacoli portati in scena in lingua originale dalle più importanti accademie teatrali del mondo:
10 luglio | ore 20.45 – As-tu vu l’Univers quand il éternue?
a cura del Conservatoire Royal di Bruxelles.
Spettacolo in lingua francese.
11 luglio | ore 20.00 – Divided we stand
a cura della Carnegie Mellon School of Drama – Carnegie Mellon University U.S.A.
Spettacolo in lingua inglese.
11 luglio | ore 21.30 – Divinas Palabras
a cura della Real Escuela Superior de arte Dramatico de Madrid.
Spettacolo in lingua spagnola.
12 luglio | ore 20.45 – Much ado about nothing
di W. Shakespeare a cura della RADA Royal Academy of Dramatic Art di Londra.
Spettacolo in lingua inglese.
L’evento è aperto: è possibile partecipare con familiari, amici e colleghi.
La partecipazione è gratuita, come oramai nostra tradizione a favore dei Soci, per bambini e ragazzi fino a 16 anni.
E’ possibile prenotare inviando un’e-mail a comunicazione@dirigentitoscana.it con indicazione di nominativi, numero di partecipanti ed eventuali bambini.
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Chiusura estiva
in occasione delle vacanze estive, gli Uffici Federmanager Toscana rimarranno aperti al pubblico tutto il mese di agosto, ad eccezione dei giorni dal 14 al 18 compresi in cui saremo chiusi.
Per quanto riguarda i servizi agli Associati, vi segnalo:
- Servizio contrattuale/tutele sindacali: attivo tutto il mese esclusa la settimana di chiusura
- Servizio Previdenza & Fisco: sospeso dal 6 agosto al 24 agosto
- Servizio Fasi/Assidai: sospeso dal 10 agosto al 30 agosto.
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Codice Sconto per i Soci per Teatro dell’Opera di Firenze
Con piacere vi comunico il codice sconto per gli spettacoli della stagione estiva 2018 del Festival de Maggio 2018.
Gli ASSOCIATI FEDERMANAGER potranno acquistare online i biglietti di ogni ordine di posto, con il 20% di sconto, inserendo il codice sconto:
xxxxxxxxxx(valido solo per i soci Federmanager Toscana) nell’apposito spazio prima di scegliere il proprio posto sul sito
Attenzione: il codice promozionale è riservato solo agli iscritti Federmanager Toscana.
L’agenda dei prossimi appuntamenti
9 luglio
L’illusione comica
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State sintonizzati sulla vostra Associazione! Stiamo lavorando per voi! Conto d’incontrarvi numerose/i in almeno uno dei prossimi eventi.
Valter Quercioli