Messaggio agli Associati, Maggio 2017
Contenuto:
- Quinta tappa di Fabbrica Liquida: big data
- Il futuro del lavoro nell’era digitale
- Voucher formativi per manager in servizio
- Management ed etica – il prossimo percorso di sviluppo manageriale
- Project Management: opportunità di formazione
- Convocazione dell’Assemblea dei Soci
- Agenda dei prossimi appuntamenti
- Opportunità dai nostri partner
Gentili colleghe, egregi colleghi,
stiamo per arrivare al compimento del secondo anno di attività di questa Consiliatura e, guardando indietro, posso dire con soddisfazione che siamo riusciti a superare con successo la gravissima crisi che aveva investito la nostra Associazione con tre minacce specifiche: il grave squilibrio economico-patrimoniale che ci ha mandati quasi in fallimento, la crisi di immagine e rappresentatività presso iscritti e proseliti e le conseguenti crisi d’indentità e di legittimità verso le Istituzioni.
Con il grande ed indefesso lavoro che avete visto in questi due anni, la nostra situazione economica e patrimoniale si è gradualmente rimessa in sesto ed oggi possiamo dire con orgoglio che l’Associazione ha i conti in perfetto ordine ed è nuovamente capace di adempiere in maniera adeguata alla propria missione statutaria a favore degli iscritti.
Negli anni molti iscritti e proseliti non hanno trovato nell’Associazione un’organizzazione desiderosa di ascoltarli, aiutarli e affiancarli nella risoluzione attiva delle proprie situazioni lavorative o personali; per queto motivo si sono allontanati. Adesso la situazione è cambiata, l’Associazione si è rinnovata profondamente ed è molto disponibile ad ascoltare e ad aiutare attivamente i propri iscritti.
Un’Associazione ripiegata su sé stessa non può rappresentare efficacemente gli interessi e le istanze degli iscritti presso le Istituzioni. Per questo abbiamo lavorato per aprirci e diventare un soggetto attivo e partecipe nel dibattito pubblico sulle tematiche d’interesse: dai diritti intangibili dei pensionati alle nuove dinamiche del lavoro manageriale nell’era digitale. Le Istituzioni hanno apprezzato ed oggi abbiamo molti canali aperti con esse, che ci garantiscono accesso ed ascolto.
Nell’anno di Consiliatura che abbiamo ancora davanti dobbiamo continuare a consolidarci e a potenziarci per diventare un’Associazione ancora più presente, più attiva e capace di portare ancor più valore aggiunto ai nostri iscritti.
——- Quinta tappa di Fabbrica Liquida: big data ——–
Il 13 aprile scorso ha avuto luogo la quinta e penultima tappa di Fabbrica Liquida, incentrata su “Big Data e tecnologie di analisi dei dati”. La società Big Data Tech ci ha accompagnato nella scoperta del potenziale dei big data dal punto di vista aziendale e delle loro applicazioni pratiche in vari ambiti funzionali: marketing & vendite, produzione, gestione fornitori, human resources, ecc. Dopo averci spiegato cosa sono i big data, che caratteristiche hanno, di quali architetture informatiche hanno bisogno e perché stanno diventando sempre pù importanti per le aziende, ci sono state mostrate alcune applicazioni in contesti reali sfruttando i social media come veicolo generatore di dati: capire chi sono gli influenzatori e gli opinion makers, migliorare la brand reputation, analizzare il sentiment di gruppi di persone verso determinati argomenti, analizzare le caratteristiche e la comunicazione della concorrenza, e così via. Un elemento particolarmente importante è stato il tema dell’inetgrazione di una varietà di formati dati: da quelli su excel a quelli su datawarehouse a quelli contenuti nei sistemi ERP aziendali a quelli provenienti da social media ecc. La varietà dei formati dei dati è una delle principali sfide per la costruzione di data analytics d’interesse per il management e le funzioni operative aziendali e sotto certi aspetti la sfida non è ancora vinta.
Con questa tappa Fabbrica Liquida giunge al termine, avendo completato il percorso che ci eravamo prefissati per scoprire e conoscere le principali tecnologie di Industria 4.0 applicate e sviluppate in Toscna, e che qui vi ricordo: sensori, internet of things, cybersecurity, robotica, additive manufacturing, fabbrica digitale, big data. Ringrazio le aziende: Temera di Firenze, IMT di Lucca, Istituto di Biorobotica dell’Università Sant’Anna di Pontedera, GE Nuovo Pignone di Firenze e Big Data Tech di Massa. Grazie anche a tutti i partecipanti ai vari eventi, è stato bello conoscersi e condividere del tempo insieme. Continuiamo insieme a scoprire l’industria del futuro prossimo venturo!
——- il futuro del lavoro nell’era digitale ——–
Il 20 aprile scorso ho partecipato, in qualità di componente della tavola rotonda, al convegno “Il futuro del lavoro nell’era digitale” organizzato da AICA (Associazione Italiana Informatica e Calcolo Automatico) in collaborazione con il Sistema Informatico dell’Ateneo Fiorentino (SIAF) dell’Università di Firenze. Durante il convegno è stata presentata, a cura del Professor Alfredo Biffi della SDA Bocconi, la ricerca “Lavoreremo ancora? Tecnologie informatiche e occupazione” che poi ha dato origine al dibattito. Questa ricerca era a noi già nota ed era una delle fonti che ci sono servite per la scrittura del nostro pamphlet “Management Liquido” (inserire link a pdf) rilasciato a inizio anno. Come molti di voi ricorderanno, in “Management Liquido” abbiamo teorizzato l’esistenza di due filosofie contrapposte riguardo all’impatto di Industria 4.0 sul lavoro: la aggressive automation e la human augmentation.
Secondo la filosofia della aggressive automation, i crescenti successi degli sviluppi tecnologici ed applicativi negli ambiti di Industria 4.0 e dell’Intelligenza Artificiale renderanno obsolete ed inutili molte professioni, sia nelle aree produttive che in quelle impiegatizie che in quelle professionali e creative. Infatti, molte attività “compilative” e routinarie potranno essere svolte in maniera più efficiente e produttiva dalle macchine. Sebbene lo sviluppo tecnologico porti ad un incremento di certe occupazioni connesse allo sviluppo e alla manutenzione delle macchine, questo non sarà sufficiente a coprire i milioni di posti di lavoro che saranno perduti in Italia e in Europa in conseguenza dell’impiego delle macchine.
Secondo la filosofia della human augmentation, in realtà le macchine avranno come scopo quello di potenziare le facoltà lavoratve (capabilities) dei lavoratori i quali saranno così più produttivi ed innovativi. L’impatto dell’introduzione delle macchine di nuova generazione sui livelli occupazionali sarà complessivamente molto contenuto.
Durante il dibattito ho fatto presente che la nostra esperienza di contatto con le nuove tecnologie ci ha fatto chiaramente percepire che la human augmentation sembra uno sbocco più probabile nel settore industriale che non la distruzione dei posti di lavoro preconizzata dai sostenitori della aggressive automation. Che a poco rileva l’argomentazione usata da questi che lo scenario è “basato sui dati” in quanto tali dati non considerano che l’evoluzione storica quasi mai procede per linearità ma per tortuosità e discontinuità.
Insomma, un bel dibattito che sono sicuro diventerà ancora più serrato nei mesi e negli anni prossimi venturi. Sono contento che Federmanager Toscana sia oggi in grado di portare avanti una linea di discussione su questi temi di frontiera, grazie al lavoro enorme ed impareggiabile di tanti nostri Associati che hanno messo il loro intelletto al servizio di tutti. Grazie ancora!
———————– Voucher formativi per manager in servizio —————————–
La Regione Toscana ha lanciato un programma di finanziamento della formazione per i manager in servizio (Quadri Apicali e Dirigenti) tramite i cosiddetti vouchers. Con il Decreto n. 4427 del 6 aprile 2017 pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana del 19 aprile tale programma è diventato operativo. Tramite tale intervento la Regione vuole incentivare i manager in servizio a partecipare a percorsi formativi per rafforzare e aggiornare le proprie competenze, con un particolare riguardo alle competenze necessarie per Industria 4.0 e le relative competenze e tecnologie digitali, e ai manager con meno di 40 anni (ma sono ammessi anche quelli più anzianotti 🙂 ).
I percorsi formativi finanziati dai voucher devono essere erogati dalle agenzie formative accreditate dalla Regione Toscana oppure dalle Università e Scuole di Alta Formazione. Il voucher avrà un valore minimo di 200 euro ed un valore massimo di 2.500 euro. C’è da seguire un’articolata procedura per presentare domanda, a valle della quale sarà stilata una graduatoria. La presentazione delle domande avverrà secondo quattro scadenze: 30 giugno, 30 settembre e 30 dicembre 2017; 30 marzo 2018).
Se avete bisogno di maggiori informazioni scrivete a segreteria@dirigentitoscana.it. Saremo ben lieti di aiutarvi ad accedere a questo importante riconoscimento del ruolo del management per l’industria toscana.
——- Management ed etica – il prossimo percorso di sviluppo manageriale——-
Negli ultimi anni, per non dire degli ultimi mesi e settimane, la parola “manager” è spesso connotata negativamente dai media: i fatti in cui si sono trovati coinvolti i manager di Thyssen Krupp, ILVA, Volkswagen, Alitalia per citarne alcuni sono stati pesantemente stigmatizzati dai media e dall’opinione pubblica. Oggi i cittadini tendono ad associare la figura del manager ad un soggetto privo di scrupoli, dedito solo alla massimizzazione del profitto personale e, se possibile, dell’azienda per cui lavora; un soggetto avido e amorale. Questa associazione è ovviamente non vera se si guarda all’abnegazione e allo spirito di sacrificio delle tante colleghe e tanti colleghi quotidianamente dediti a far funzionare le aziende in cui lavorano e a farle essere competitive e capaci di produrre ricchezza per sé certamente, ma anche per gli altri lavoratori e per il territorio. Ne ho avuto anche esperienza diretta, con due colleghi coinvolti nel dissesto di una famosa azienda di pelletteria i quali si sono sostituiti pazientemente all’imprenditore “squagliatosi” e a gestire la difficilissima transazione verso la nuova proprietà. Colleghi che, statene certi, non guadagnavano le cifre di cui si favoleggia alla televisione ma che anzi erano ben al di sotto della media di settore.
Comunque bisogna guardare la realtà in faccia ed affrontare il problema: oggi l’opinione pubblica ritiene il management una funzione dai tratti non etici e dobbiamo perciò rafforzarci per contrastare tale visione così negativa. Per tale motivo nella seconda metà dell’anno attiveremo un percorso di sviluppo professionale incentrato sull’etica manageriale. Spero che la vostra partecipazione sarà massiccia. Sarà la migliore risposta contro chi ci denigra!
—————— Project Management: opportunità di formazione ——————–
la Fondazione IDI (ente bilaterale tra Federmanager e Confapi, www.fondazioneidi.it) ha progettato un corso di formazione sul Project Management che sta avendo molto successo su tutto il territorio nazionale. A fronte di un esame finale, i partecipanti possono ottenere la certificazione ISIPM (Istituto Italiano Project Management, www.isipm.org), ente accreditato dal PMI (Project Management Institute, www.pmi.org) statunitense per le competenze acquisite. La certificazione è su due livelli ISIPM-Base e ISIPM-Avanzato.
Tramite il corso si acquisiscono competenze specifiche per la gestione intelligente delle commesse/centri di costo, con specifico riferimento ai piani di lavoro di progetti, gestione e risoluzione dei problemi, controllo budget, gestione delle risorse, controllo di qualità della documentazione prodotta.
Per maggiori informazioni, contattateci a segreteria@dirigentitoscana.it.
—————— Convocazione dell’Assemblea dei Soci ——————–
La prossima Assemblea dei Soci è formalmente convocata per il 25 maggio, presso l’Auditorium del Florence Learning Center (FLC) di General Electric – Nuovo Pignone in via Matteucci. L’Assemblea sarà preceduta da due giorni di eventi: il primo evento si svolgerà il 24 maggio e s’initolerà “Giovani e Donne salveranno l’industria – il management industriale è sempre più costituito da millenials e donne: come cambieranno il modo di fare industria?”; il secondo evento si svolgerà il 25 maggio e s’intitolerà “Le quattro sfide dell’industria toscana – managerialità e internazionalizzazione delle PMI, trasformazione digitale, competenze 4.0”. La location dei due eventi sarà sempre il FLC. A breve verrà comunicato il programma definitivo. Nel frattempo SAVE THE DATE! e vi prego di garantire la massima partecipazione ai due giorni. Come già l’anno scorso, non verranno fatti mancare i generi di conforto.
——————————— l’agenda dei prossimi appuntamenti ————————————-
24 maggio Giovani e Donne salveranno l’industria
25 maggio Le quattro sfide dell’industria toscana
25 maggio Assemblea dei Soci
——————————— opportunità CDi Manager ————————————-
Per finire voglio segnalarvi alcune opportunità offerte dai nostri partner.
Come di consueto qui trovate le opportunità professionali offerte da CDi Manager.
State sintonizzati sulla vostra Associazione! Stiamo lavorando per voi! Conto d’incontrarvi numerose/i in almeno uno dei prossimi eventi.
Grazie dell’attenzione
Valter Quercioli